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"Azzeramento al buio non serve", Iaglietti: "Ci vuole responsabilità al di là delle appartenenze"

Gela. “Non si può perdere altro tempo. Con una situazione grave come quella che sta affrontando l’amministrazione comunale, scappare sarebbe facile. Serve senso di responsabilità da parte di tutti”. I...

A cura di Rosario Cauchi
28 novembre 2022 19:35
"Azzeramento al buio non serve", Iaglietti: "Ci vuole responsabilità al di là delle appartenenze" - Il consigliere Mpa Diego Iaglietti
Il consigliere Mpa Diego Iaglietti
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Gela.“Non si può perdere altro tempo. Con una situazione grave come quella che sta affrontando l’amministrazione comunale, scappare sarebbe facile. Serve senso di responsabilità da parte di tutti”. Il capogruppo dell’Mpa Diego Iaglietti non è certamente un “tifoso” dell’azzeramento al buio e invece propende per un’azione amministrativa da proseguire, anzitutto sulle emergenze e sui progetti indifferibili. “Il sindaco può anche ragionare rispetto ad un eventuale ampliamento ad altre forze ma bisogna decidere in fretta. Un azzeramento al buio non è la soluzione. L’amministrazione comunale deve proseguire il lavoro – dice – faccio un appello a tutti a collaborare, indipendentemente dall’appartenenza politica. Lasciare adesso significa far morire la città, che si trova a fronteggiare una situazione difficile per gli atti finanziari ma ha anche la necessità di non perdere il treno dei finanziamenti, a partire dal Pnrr”. Il gruppo che ora è confluito nell’Mpa è stato tra i primi a dare fiducia al progetto di tre anni fa, anche se con il tempo il faro politico ha iniziato a puntare in altre direzioni. “Mettere la città nelle mani di un commissario sarebbe veramente controproducente – aggiunge – cerchiamo invece di salvarla. La cosa più difficile, oggi, è rimanere e lavorare affinché si mettano al sicuro i conti dell’ente e si raggiungano le principali priorità”. Iaglietti ritorna sul concesso, oltre le appartenenze.

“Non si tratta di una questione di posti – conclude – non ci interessano. Dobbiamo cercare di salvaguardare la città, anche per chi verrà dopo”. Il capogruppo autonomista fa capire che tentare un altro azzeramento senza la certezza di avere riscontri immediati da eventuali nuovi alleati, sarebbe una forzatura quasi insostenibile, soprattutto visto il precedente dello scorso anno. Da civici, indipendenti e autonomisti, giungono le remore maggiori all’ipotesi di un azzeramento che invece il sindaco sta sondando per avere risposte da altri fronti politici.

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