Autorità, Schifani pronto a impugnare nomina: Tardino, "anche Gela porto importante"

La politica pesa anche sulla nomina della leghista Tardino

18 agosto 2025 18:50
Autorità, Schifani pronto a impugnare nomina: Tardino, "anche Gela porto importante" -
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Palermo.  La politica morde anche intorno alla nomina, appena ufficializzata, dell'ex europarlamentare leghista Annalisa Tardino, scelta dal ministro Salvini per portare avanti l'Autorità portuale della Sicilia occidentale. Il ministro l'ha voluta con forza, così da aprire una fase successiva al lungo corso di Pasqualino Monti. Il presidente della Regione Renato Schifani è pronto a impugnare la nomina. “In merito alla recente nomina della dottoressa Annalisa Tardino, Palazzo d’Orléans - si legge in una nota - comunica che, ove formalmente confermata, il Governo regionale procederà immediatamente a impugnare, davanti al tribunale amministrativo, il relativo provvedimento del ministero delle Infrastrutture, chiedendone la sospensione in via cautelare. La decisione è motivata da due profili di illegittimità evidenti: da un lato la totale assenza di concertazione con la Regione, in violazione delle norme che prevedono espressamente una preventiva intesa tra le parti e, dall'altro, la mancanza dei requisiti soggettivi richiesti dalla normativa per l’assunzione dell’incarico, anche per il ruolo di commissario straordinario, che impongono una comprovata e specifica esperienza nel settore”, riporta una nota. Tardino, intanto, ha indicato le sue priorità. “Accolgo con emozione e senso di responsabilità la nomina - ha detto all’Adnkronos Tardino – è un incarico che mi onora e che affronterò con dedizione assoluta, spirito di servizio ed eleganza istituzionale. Ringrazio il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, per aver scelto di valorizzare: la rappresentanza di un territorio che ha voglia di riscatto, le competenze maturate nel corso della mia esperienza professionale e istituzionale, finanche in commissione Trasporti del Parlamento europeo, ed una donna. Ed è a nome di tante donne, cui viene ingiustamente e illegittimamente impedito il raggiungimento di posizioni di vertice che non posso esimermi dal sottolineare la visione di un ministro che infrange un altro soffitto di cristallo, senza necessità di uno specifico obbligo di legge che preveda quote rosa in materia”. Ha inoltre aggiunto, “un sentito ringraziamento al presidente uscente Pasqualino Monti per il lavoro svolto e per il contributo essenziale dato alla modernizzazione del sistema portuale siciliano. In un contesto strategico come quello portuale, crocevia di sviluppo, occupazione e sostenibilità, lavorerò per garantire continuità amministrativa, efficienza gestionale e sviluppo del territorio, senza compromessi né scorciatoie. La Sicilia occidentale merita infrastrutture moderne, aperte al mondo e capaci di valorizzare appieno le sue potenzialità economiche e culturali. I porti di Palermo, Termini Imerese, Trapani, Sciacca, Porto Empedocle, Licata e Gela, ciascuno con importanti virtualità geografiche nel Mediterraneo, contribuiranno, in linea con gli obiettivi europei, allo sviluppo armonico del territorio e strategico nell’economia della nostra Regione e del sistema Italia”.

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