Gela. Ancora un incidente stradale che vede coinvolto un ragazzino. E’ successo ieri pomeriggio intorno alle 17, come abbiamo riportato. Teatro del sinistro l’incrocio tra via Nicolo Minardi e via Amendola. A scontrarsi una Fiat Brava, guidata da una donna ed un monopattino su cui viaggiava un ragazzino di 13 anni. Ad avere la peggio è stato il ragazzino, finito sull’asfalto. Sul posto è stato necessario l’intervento di una ambulanza e di una pattuglia del comando di polizia municipale.
Il ragazzino è arrivato nella struttura ospedaliera in codice rosso. Gli è stata effettuata una prima tac e sono stati esclusi traumi di rilievo. Il legale della giovane donna che era alla guida della vettura, l’avvocato Lara Amata, sottolinea che nel sinistro stradale verificatosi “sono da escludere responsabilità della conducente dell’auto, che era in marcia a velocità limitata”. “Il giovane sul monopattino – continua – non ha dato alcuna precedenza ed è finito contro l’auto, sbattendo la testa su quella dell’automobilista, visto che il finestrino era abbassato”. Il tredicenne è stato dimesso dall’ospedale “Vittorio Emanuele”.
