Gela. E’ stato ammesso ad un periodo di prova, con attività sociale da svolgere. Un minorenne è accusato di aver preso parte al rogo di un’automobile. Insieme a lui, c’era un suo coetaneo, che intanto ha già ammesso le proprie responsabilità. Le due posizioni però sono diverse anche rispetto alla ricostruzione della dinamica dei fatti. Il minore che sosterrà un periodo di messa alla prova non avrebbe agito direttamente. Era però presente sul posto e non avrebbe fatto nulla per evitare il danneggiamento, così ritengono i pm della procura minorile nissena.
Il giovane è difeso dai legali Gianmarco Cammalleri e Giovanna Cassarà, che hanno proposto la messa alla prova, attraverso il programma predisposto per il periodo di attività. Per l’altro minore, invece, ci sarà il giudizio abbreviato (come abbiamo già riferito).
