Gela. I fatti sono quelli dello scorso anno, quando un’auto fu data alle fiamme a Ragusa Ibla. L’attività investigativa portò i pm ragusani e i carabinieri ad identificare tre coinvolti, compresi due gelesi. A seguito del giudizio immediato disposto su richiesta della procura, i gelesi Carlo Fusco e Michael Fusco, difesi dai legali Francesco Salsetta e Paola Carfì, hanno optato per il rito abbreviato. Nei loro confronti è stata decisa la condanna a due anni e otto mesi. Il giudizio ordinario invece si sta tenendo per Simone Spata, che per gli inquirenti avrebbe organizzato l’azione, come ritorsione a danno del proprietario della vettura. Il rogo causò conseguenze ad un immobile vicino. Ci sono due parti civili nel procedimento in corso. Di recente, a Spata, rappresentato dall’avvocato Enrico Platania, è stato concesso di lasciare gli arresti domiciliari. Ha però il divieto di dimora a Ragusa.
Il giudizio a suo carico prosegue. I tre, nel corso delle indagini, hanno sempre escluso un coinvolgimento. I carabinieri invece svilupparono gli approfondimenti investigativi sulla base delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza della zona.