Gela. Il confronto è partito. Il presidente dell’Assemblea territoriale idrica Massimiliano Conti, questa mattina, ha incontrato i vertici di Caltaqua e Siciliacque. Una riunione voluta dal sindaco di Niscemi, al culmine dell’ennesima scia di disservizi e guasti, che colpisce soprattutto le forniture in città. Un lungo vertice, durante il quale Conti ha chiesto espressamente l’aumento della portata idrica e delle forniture nei comuni con più residenti dell’intera provincia, Gela e Caltanissetta. “Serve un rafforzamento”, dice. Ma il presidente dell’Ati, che ha spinto per la riunione, anche dopo le sollecitazioni dei confederali di Cgil, Cisl e Uil, è convinto che un primo risultato sia stato conseguito. “Per ora, è sospeso l’ulteriore aumento delle tariffe per il 2020 – spiega ancora – era del cinque per cento. Ho preteso che venga sospeso, da subito, perché dobbiamo valutare una serie di aspetti”. Per il tardo pomeriggio, Conti, a Gela, ha convocato i responsabili di Caltaqua.
A Palazzo di Città, alla presenza probabilmente anche del sindaco Lucio Greco, verrà affrontata l’ultima emergenza, quella dell’ennesimo guasto alla condotta di Spinasanta, che già da ieri ha bloccato le forniture, riprese oggi solo attraverso l’attivazione di un by-pass. In ballo, rimane l’eventuale scioglimento anticipato del contratto, che Greco ha sostenuto in commissione tecnica. L’avvocato ha anche chiesto una relazione a Caltaqua sulle ragioni delle code infinite negli uffici locali dell’azienda.
Questa si che e una notizia…..
Solitamente si sarebbe dato vita all aumento con il tacito consenso senza nessuno scrupolo