Gela. Un fenomeno in aumento quella della dipendenza da droga e alcool. Secondo i dati forniti dal Sert di Gela (Servizio per le tossicodipendenze) diretto dal Dottor Placido La Rosa, già nei primi mesi del 2012 sono stati compiuti 101 trattamenti per tossicodipendenti di cui 17 con diagnosi certa.
In base alla relazione annuale del Sert e riferita al 2011, sono state 143 le persone affette da dipendenze, 16 delle quali provenienti da altri Sert e 127 in carico al distretto gelese. I maschi 138 e 5 le donne. La sostanza d’abuso primaria è l’eroina, che riguarda 88 soggetti su 127, seguita da cannabinoidi, 16 soggetti, dalla cocaina 10 e 8 da altri oppiacei. Le altre sostanze d’abuso, come metadone, benzodiazepine hanno percentuali molto basse di consumo (il 3,9 per cento), sempre come sostanza principale. Esiste anche l’uso di sostanze “secondarie” di abuso accertate su 79 soggetti. Per esempio 39 persone fanno uso di cannabinoidi, 21 di cocaina, 6 soggetti di altri oppiacei. L’alcool con 5 persone, il metadone con 4, l’eroina con 3 e un soggetto fa uso di benzodiazepine. La fascia di età dei soggetti presa in carico dal distretto per il 37 per cento riguarda persone dai 39 anni in su. Il 30,7 per cento persone dai 35 ai 39 anni. Il 15,7 per cento dai 30 ai 34. Il 7,9 per cento dai 25 ai 29, il 7,1 per cento dai 20 ai 24 anni e infine l’1,6 per cento dai 15 ai 19 anni. Di queste 127 persone il 31,5 per cento ha un’occupazione saltuaria. Un quadro preoccupante, dunque, che non mostra tutta la gravità della situazione. Difficile far emergere l’entità reale del problema senza l’ausilio di appropriate campagne di prevenzione.