Gela. Forse solo un atto teppistico, ma trattandosi però della moglie del presidente dell’associazione antiracket Renzo Caponetti, l’episodio dell’auto assume connotati diversi.
E’ successo ieri notte nei pressi di via Venezia, dove vive la famiglia. Qualcuno ha rigato con un chiodo una delle portiere della vettura, una Toyota Rav4, in sosta sotto l’abitazione della famiglia Caponetti. La scelta dell’auto non è casuale perché c’erano diverse vetture parcheggiate accanto e solo quella della signora Rocca Lopez è stata colpita. Il presidente dell’Antiracket ha minimizzato l’accaduto, anche se non esclude nulla. “Penso possa trattarsi di una bravata – ha detto – anche negli ultimi tempi diversi coordinatori antiracket siciliani hanno subito intimidazioni o sono stati vittima di danneggiamenti. Visto che io mi muovo scortato e non possono avvicinarsi, colpire i componenti della mia famiglia potrebbe diventare più semplice”.
Non è la prima volta che la moglie di Caponetti subisce un atto quantomeno sospettoso alla propria auto. Il 10 marzo del 2010, infatti, ignoti fecero trovare, accanto alla Fiat 600 di Rocca Lopez una tanica di benzina.