Atti finanziari, unità politica con gli alleati e sostegno al sindaco: Licata, "stiamo costruendo insieme"
I civici sono sempre più convinti che non si possa fare a meno di un'alleanza che trovi il proprio riscontro politico nel sindaco Di Stefano e in un “modello Gela” che a un anno dall'affermazione delle urne dovrà dimostrare di essere maturo

Gela. La traccia è piuttosto marcata. La maggioranza del sindaco Di Stefano, a partire dalle scadenze per gli atti finanziari e fino a temi programmatici, sta cercando di serrare le file, dopo alcuni passaggi a vuoto, dovuti a crisi interne che si sono gradualmente ricomposte, proprio sulla scia delle emergenze amministrative. Abbiamo sottolineato che l'adesione alla manifestazione di domani per la Palestina, a quella della prossima settimana per una sanità efficiente e il supporto ai quesiti referendari, sono tutte prove di come i partiti che stanno con Di Stefano vogliano costruire un percorso politico condiviso. “Abbiamo fatto molto fino a oggi – dice il segretario di “Una Buona Idea” Rino Licata – purtroppo, con un ente comunale sottodimensionato a livello di personale e con tutti gli oneri imposti dal dissesto, arrivare agli atti finanziari ha comportato più passaggi. Siamo convinti che il bilancio darà una spinta maggiore. Non dimentichiamo tutti i cantieri avviati e quello che stiamo facendo su dossier molto difficili, dai rifiuti e fino al porto e ancora il decoro urbano”. L'opposizione non ci sta a fare da spettatore e chi non si rivede nel “modello Gela” del primo cittadino ha alzato la bandiera dei “ritardi” e dei punti programmatici non rispettati. “Non penso sia così – continua Licata – se l'opposizione vuole chiarimenti su quanto è stato fatto e su ciò che è in atto, può rivolgersi al sindaco e agli assessori. Sono aperti a qualsiasi tipo di dialogo per la città. Anzi, l'opposizione ha tutta la possibilità di avanzare proposte, che saranno certamente valutate”. Licata, insieme ai riferimenti dirigenziali del Pd e del Movimento cinquestelle, ha voluto che le ruggini degli ultimi tempi venissero affrontare direttamente dalle segreterie. “E' giusto che sia così – precisa – i contatti sono costanti. Stiamo costruendo insieme, anche in vista di queste manifestazioni. C'è condivisione intorno a un progetto comune. Le segreterie dei partiti e dei movimenti che sostengono il sindaco hanno un ruolo pienamente riconosciuto”. Dai civici, come riferisce il segretario, arriva inoltre una conferma di coordinamento strategico della maggioranza. “Ripristineremo, insieme a tutti gli alleati, le riunioni per fare il punto sull'azione di governo della città – conclude – almeno una al mese, per delineare le scelte condivise e valutare quanto fatto”. I civici sono sempre più convinti che non si possa fare a meno di un'alleanza che trovi il proprio riscontro politico nel sindaco Di Stefano e in un “modello Gela” che a un anno dall'affermazione delle urne dovrà dimostrare di essere maturo.