Gela. “Inaccettabili”, le definisce così il presidente del consiglio comunale Salvatore Sammito le lunghe code e le attese per le vaccinazioni nella struttura dell’ex mattatoio comunale. Anche questa mattina, tanti anziani sono stati costretti ad attendere, senza neanche una stanza dedicata. Bisogna rimanere fuori o nelle automobili, in attesa di un turno che spesso può arrivare solo dopo tante ore. “Non è possibile andare avanti così – dice Sammito – non è degno di una città come Gela. I vertici di Asp devono capirlo, altrimenti si metteranno a rischio i più fragili. L’amministrazione comunale ha concesso il PalaCossiga e non capisco cosa attenda Asp per utilizzarlo e avere finalmente una struttura adeguata, un vero hub vaccinale, come quelli che ci sono già da tempo in altri Comuni”. Sammito è pronto a convocare l’assise civica, anche alla presenza dei manager dell’azienda sanitaria. “Lo chiederò ai consiglieri e vorrei che fossero presenti i manager Asp – conclude – solo così potremmo far capire quali sono le vere esigenze di una città come Gela, gravemente toccata dalla pandemia ma che non riesce ad avere i servizi adeguati. Vorremmo avere indicazioni chiare sui programmi che hanno e su quali progetti ci sono in campo”.
A Palazzo di Città, sembra proprio che il filo comunicativo con Asp si sia rotto, così come dimostrato dalle parole di ieri del sindaco Lucio Greco e degli assessori Nadia Gnoffo e Cristian Malluzzo, che hanno messo in dubbio anche la gestione dei dati del contagio.
Bravo sommito finalmente hai scoperto l acqua calda.
C e voluto tempo ma piano piano ci si arriva.
Per passare dalle scoperte/chiacchiere / fatti quando dovrà passare?
Cosi non si puo andare avanti ,non c’e un mimimo di rispetto per noi anziani e non ,attendere ore e ore all’impiedi e sotto il sole e le intemperie prima che si riesca ad essere vaccinati COSI NON E’ GIUSTO E’DIGNITOSO PER UN PAESE CHE SI VUOLE FREGIARE DI ESSERE UN PAESE CIVILE .CHI E RESPONSABILE DI TALE INCIVILTA’ RISOLVA AL PIUì PRESTO TALE DIFFICOLTA’