Attacchi opposizione, Petralia, Mantione e Corinto: "Accuse infamanti"
"Come possono dire che la “politica deve essere basata sull’onestà intellettuale, non su attacchi gratuiti e visibilità effimera” quando ad oggi sono loro che attaccano e criticano sindaco, amministrazione comunale e i sottoscritti consiglieri comunali"
Mazzarino. I consiglieri comunali Petralia, Mantione e Corinto respingono le valutazioni, dure, arrivate in questi giorni da diversi consiglieri fi opposizione. "Oggi Mazzarino si appresta a vivere, finalmente, una stagione politica con la p maiuscola, diretta a garantire equità e benessere a tutti i cittadini attaverso azioni amministrative incentrate sulla correttezza ed imparzialità, lontana da miserabili giochi di potere. E’ colpa nostra se i consiglieri comunali Selvaggio, Presti, Pistone, Gurrieri, Virga, Arena e Lo Forte, hanno avuto un chiaro problema di interpretazione della lettura prima e dopo delle norme che regolano lo svolgimento dei consigli comunali? Chi sbaglia incassa l’errore non lo raddoppia e soprattutto non mistifica. Ed invece, al posto del silenzio assistiamo alla messa in scena dell’ennesima querelle a firma dei delusi e arrabbiati che, questa volta, si dolgono per la richiesta dei sottoscritti consiglieri comunali circa l’annullamento della delibera di c.c. n. 14 del 22 aprile 2025 per una sostanziale e grave violazione dell’applicazione dell’art. 12 del Regolamento, sostenendo che : “La questione, però, va ben oltre l’aspetto procedurale. E’ una questione di visione politica e morale”. Ed ancora: “La città sarebbe paralizzata da un contesto etico e morale che fatica a ritrovare la propria direzione". Ma cosa vuol dire “una questione di visione politica e morale?”. Quale sarebbe il “contesto etico e morale che non trova direzione?”. Sono frasi ridondanti ma che suscitano solo ilarità perchè palesemente scopiazzate e decontestualizzate. Invece quello che impressiona veramente è leggere un comunicato così intriso di veleno ed onestamente abbiamo dovuto impiegare qualche giorno per metabolizzare le accuse infamanti che ci hanno mosso. Come possono essere credibili e corretti coloro che da un canto dicono che la cittadinanza è stanca di chi offende ed alimenta conflitti e dall’altro, contestualmente definiscono “il Sindaco nei fatti un pupazzo politico, manovrato da chi-come il gatto e la volpe- trama nell’ombra per salvaguardare interessi personali e mantenere un controllo che non ha più legittimità popolare”. Come possono dire che la “politica deve essere basata sull’onestà intellettuale, non su attacchi gratuiti e visibilità effimera” quando ad oggi sono loro che attaccano e criticano sindaco, amministrazione comunale e i sottoscritti consiglieri comunali apostrofandoli con aggettivi poco adeguati e consoni al ruolo che rivestono. Invitiamo questi consiglieri comunali ad essere prudenti ed a fare pace con sè stessi prima di scrivere per non cadere in clamorose contraddizioni e costringerci a replicare in maniera rigorosa e puntuale. Auspichiamo per il prossimo futuro di riportare la dialettica politica ad un confronto sereno e costruttivo con l’obiettivo di trovare soluzioni condivise per il bene superiore della nostra amata città", si legge in una nota dei tre consiglieri comunali.
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