Gela. Il ballottaggio, probabilmente, dirà, tra le altre cose, quale sarà l’andazzo amministrativo sulla gestione del sistema rifiuti. La scelta tra i due candidati in lizza, inevitabilmente, potrà incidere sugli assetti sia della Srr4 sia dell’Ato Cl2 in liquidazione. Il Comune di Gela ha il ruolo prioritario, pure in termini di quote. L’ingegnere Grazia Cosentino, che ha dedicato gli ultimi anni della sua attività dirigenziale proprio a questo settore diventando riferimento tecnico di Impianti Srr, l’in house che gestisce il servizio, e l’ex assessore Terenziano Di Stefano, hanno approcci differenti. Sia la struttura di Srr4 sia quella dell’Ato in liquidazione attendono di capire chi rappresenterà il Comune di Gela in una fase comunque delicata per l’intera filiera territoriale dei rifiuti. Non c’è solo il sito di Timpazzo (per il quale rimane in auge il progetto di ampliamento con fondi Fsc) ma anche quello di Brucazzi, ancora nella gestione di Ato, e con l’impianto di compostaggio che non ha più ripreso a marciare. Doveva ripartire ad inizio anno, dopo il dissequestro, ma almeno due episodi di danneggiamento ne hanno bloccato l’esordio bis. La scorsa settimana, il commissario liquidatore dell’ambito Giuseppe Lucisano, in assemblea, ha incontrato l’avvocato Lucio Greco, che si appresta a lasciare Palazzo di Città, e il sindaco di Butera Giovanni Zuccalà. Sono stati gli unici a partecipare all’assemblea, convocata per la consegna di atti che erano stati richiesti in precedenza proprio dai sindaci. Si tratta di documentazione sulla gestione economico-finanziaria di Ato, spesso al centro del contendere. Il blocco dei sindaci, ad eccezione dello stesso Greco, ha fortemente contestato la guida di Lucisano, spingendo affinché si valutasse il passaggio alla Srr e il trasferimento di tutti i rapporti alla società di regolamentazione, senza trascurare la richiesta, insistente, di revoca dell’attuale commissario. Lucisano ha fornito gli atti che erano stati richiesti da Greco e Zuccalà.
Non hanno preso parte, invece, i sindaci Gianfilippo Bancheri, primo cittadino di Delia, e Salvatore Letizia, a capo dell’amministrazione di Sommatino. A loro volta, avevano avanzato richiesta di accesso agli atti ma senza avere esito. Lucisano li ha convocati per fornire la documentazione. “Ho scritto – dice Bancheri – spiegando che prima abbiamo bisogno di consultare gli atti e per questo ho indicato la necessità di averli. Si tratta di documenti sempre attinenti alla gestione dell’Ato”. Bancheri è tra i sindaci che hanno rappresentato, nel corso del tempo, l’esigenza di superare la fase di liquidazione Ato, con il passaggio alla Srr, principalmente, hanno spiegato, per “ridurre i costi”. Greco aveva avanzato richiesta di atti pure alla Srr4 che pare non gli siano stati concessi, almeno fino ad oggi.