Gela. Gli inviti formali e i solleciti sono stati diversi, almeno da quando si è costituita la nuova struttura dell’Assemblea territoriale idrica, che ha formalmente preso il posto dell’ex Ato Cl6, ora in liquidazione. La Regione ha più volte imposto di chiudere la procedura per il passaggio degli impianti idrici, fognari e di depurazione dell’area industriale locale. Devono essere acquisiti dall’Ati e sarà successivamente il gestore Caltaqua ad occuparsene. Una procedura diventata sempre più lunga e farraginosa. Dal dipartimento regionale acqua e rifiuti è però stato formalizzato il commissariamento dell’Assemblea territoriale idrica, presieduta dal sindaco di Niscemi Massimiliano Conti. Sarà proprio un funzionario del dipartimento regionale, che fa riferimento all’assessorato dell’energia, ad occuparsi di compiere tutti gli atti per il passaggio degli impianti dell’area ex Asi di contrada Brucazzi.
Finiranno all’Ati e dovranno essere condotti dai tecnici di Caltaqua. Il provvedimento di commissariamento è stato firmato. L’ultima nota di sollecito, partita dalla Regione, risale allo scorso maggio, ma pare che non ci siano stati i necessari riscontri da parte dell’Ati. Il commissario ad acta è stato nominato non solo per procedere al passaggio degli impianti dell’area ex Asi di contrada Brucazzi, ma anche per completare la stessa procedura per le aree industriali di Caltanissetta e San Cataldo.
