Gela. “L’astensione di ieri, al momento del voto sul bilancio di previsione, è sicuramente un atto politico di coerenza”. Dai banchi di “Liberamente”, il consigliere Pierpaolo Grisanti, presidente della commissione bilancio, ribadisce la posizione, ormai piuttosto chiara, dei “critici” di maggioranza. Grisanti e il capogruppo Vincenzo Casciana non hanno seguito il resto della maggioranza, che invece si è schierata con il sì all’atto finanziario. “Non siamo mai stati invitati ad incontri per valutare le linee dello schema di bilancio, che invece la giunta ha poi approvato – aggiunge Grisanti – non siamo stati coinvolti in alcun modo. Lo ripeto, essere maggioranza significa anche porsi come protagonisti delle scelte amministrative e noi invece non siamo stati messi nelle condizioni di farlo”. Gli emendamenti al bilancio, presentati dal gruppo, sono stati bocciati dal resto della maggioranza, con pareri negativi degli uffici tecnici. A quel punto, anche se probabilmente la scelta era maturata ben prima, sembrava quasi scontato che i due di “Liberamente” si smarcassero ancora una volta dal resto dei pro-Greco. Grisanti, comunque, non sembra scomporsi.
“Per noi, cambia poco – aggiunge – abbiamo sempre detto che essere maggioranza non significa sì a prescindere, ad ogni atto dell’amministrazione. Non sarà mai la nostra posizione. Questo deve essere chiaro. Purtroppo, dobbiamo constatare che la situazione è questa”. I due consiglieri “critici”, anche dopo l’astensione sull’atto finanziario per eccellenza, comunque difficilmente assumeranno decisioni politicamente “destabilizzanti”. Rimangono tra i pro-Greco, anche se il rapporto non è assolutamente dei migliori. Greco, anche ieri, ha sostenuto che Grisanti e Casciana la loro posizione dovrebbero spiegarla “anzitutto alla città”.