Gela. Il trasporto disabili sta impegnando l’amministrazione comunale, nel tentativo di arrivare ad una soluzione non semplice. Il servizio verso i centri Aias di Borgo Manfria e Caltagirone dovrebbe riprendere tra pochi giorni, nonostante la gara non sia stata affidata. Intanto, i vertici Ast hanno risposto alla nota dei responsabili della Consulta locale, che raggruppa le associazioni a tutela dei diversamente abili. Le barriere architettoniche, ancora presenti nelle fermate dei bus urbani in città, sono un ostacolo quasi invalicabile per gli utenti e neanche i mezzi disponibili sono all’avanguardia. Ast, però, si dice disponibile a coprire un servizio “a chiamata”, su richiesta dei singoli utenti, attraverso mezzi navetta. Servono però fondi e disponibilità, in attesa che vengano effettuati gli interventi per adeguare le fermate cittadine.
Allo stesso tempo, la Consulta chiede la conferma del tavolo, convocato per il 10 luglio a Palazzo di Città. I punti di rivendicazione rimangono non solo quelli sul trasporto, ma anche l’apertura dei centri diurni per disabili psichici e fisici e il trattamento prioritario riabilitativo dei bambini fino a cinque anni.