"Assessore non dialoga con manager Asp", Donegani: "Pronti a interagire, sindaco valuti"

Donegani non si trincera dietro alla mera dialettica politica. Il tema sanità potrebbe essere un capitolo intorno al quale riaprire il confronto con il sindaco e l'amministrazione

A cura di Rosario Cauchi
16 maggio 2025 12:44
"Assessore non dialoga con manager Asp", Donegani: "Pronti a interagire, sindaco valuti" - Donegani e i dirigenti "PeR"
Donegani e i dirigenti "PeR"
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Gela. La sanità cittadina, non da oggi chiaramente, soffre gli effetti di falle organizzative e di servizi che mancano. Nessuno lo nasconde, nonostante prese di posizione, spesso legate a collocazioni politiche. Il laboratorio "PeR", ieri nel corso di una lezione della scuola politica, ha ospitato, in collegamento telefonico, il manager Asp Ficarra. Per il segretario regionale del laboratorio, Miguel Donegani, il dibattito è servito non solo a fare il punto della situazione sui servizi in città ma anche far rilevare il vuoto nel dialogo istituzionale tra il management Asp e "l'assessore al ramo". La delega è affidata all'assessore Filippo Franzone, che da anni segue le vicende tribolate della sanità cittadina, già sul fronte dell'associazionismo e dei comitati. "Gli impegni assunti da Asp ci sono, a partire dai concorsi per collocare nuovo personale medico - dice Donegani - certo, si deve sempre fare di più e noi abbiamo denunciato il dramma delle liste di attesa infinite. È grave però che il manager abbia detto a chiare lettere che manca un dialogo istituzionale con l'assessore al ramo, che invece preferisce rivolgersi e scrivere al ministero, creando soltanto vertenze". Donegani non si trincera dietro alla mera dialettica politica. "Noi siamo pronti a fare da interlocutori, portando le istanze del territorio al management, avanzando proposte concrete - sottolinea - non pensiamo troppo al nuovo ospedale, del quale si parla da anni. Per ora, abbiamo il "Vittorio Emanuele" e va reso efficiente così come tutti gli altri servizi. Ma serve dialogo con Asp". L'ex parlamentare Ars non chiama in causa il sindaco, con il quale ci sono interlocuzioni, anche sul tema sanità (peraltro il gruppo di "Una Buona Idea" potrebbe incontrare i dirigenti di "PeR" e ieri Di Stefano aveva previsto di partecipare alla riunione del laboratorio salvo essere bloccato da un altro impegno istituzionale), ma ritiene che occorra "un assessore pronto al dialogo e che interloquisca, nell'interesse dei cittadini, con le istituzioni provinciali e regionali quando si tratta di sanità". Una linea che conferma proprio sulla scorta del dibattito avuto ieri con Ficarra. Il laboratorio "PeR" segue le vicende della sanità cittadina anche attraverso il medico Cocchiara, che ieri ha tenuto una lezione sul tema. "Non sono valutazioni che faccio io - conclude Donegani - ma mi rifaccio a ciò che ha detto il manager". Il dialogo tra "PeR" e il sindaco Di Stefano si è fatto più intenso durante il periodo delle provinciali di secondo livello e il gruppo ha appoggiato il primo cittadino. In città, invece, "Progressisti e rinnovatori" sta all'opposizione ma già il tema sanità potrebbe essere un capitolo intorno al quale riaprire il confronto.

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