Assemblea Srr, si va in seconda convocazione: impiantistica e contratti in scadenza tra i temi più delicati

Quella dell'impiantistica rimane una vicenda che ha inevitabili incidenze finanziarie ma va definita nei rapporti tra Ato e Srr. I rinnovi contrattuali vanno bilanciati sulla nuova disciplina in materia

17 dicembre 2025 18:43
Assemblea Srr, si va in seconda convocazione: impiantistica e contratti in scadenza tra i temi più delicati - I sindaci Bancheri e Di Stefano
I sindaci Bancheri e Di Stefano
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Gela. L'impiantistica ancora in sospeso ma anche i rinnovi contrattuali per i Comuni in scadenza, sono tutti temi che i sindaci dell'assemblea della Srr sono chiamati nuovamente a valutare. La riunione indetta per oggi, in prima convocazione, non ha garantito la soglia di presenze necessaria. Si andrà quindi a domani, in seconda convocazione. E' evidente che c'è necessità, in tempi brevi, di chiudere il capitolo dell'impiantistica. Sabato scorso, su iniziativa del sindaco Terenziano Di Stefano, si è tenuto un tavolo tecnico, in presenza del presidente Srr Gianfilippo Bancheri e del commissario Ato Giuseppe Lucisano. L'ambito ha indicato le condizioni per il passaggio definitivo della gestione delle vasche sature di Timpazzo, destinate alla Srr. La somma complessiva è stata stimata in 400 mila euro e i sindaci dell'assemblea dovranno dare il via libera, anche sulla base di quanto già deciso dalla giustizia amministrativa. Il Comune di Gela è proprietario delle aree e a maggior ragione Di Stefano vuole concludere un iter che si trascina da tempo. Allo stesso modo, sempre con una valutazione dei sindaci, si cercherà di andare incontro alla cessione del sistema di compostaggio di Brucazzi, nella proprietà di Ato ma pure in questo caso quasi certamente destinato alla Srr e a Impianti Srr, la società controllata. In assemblea dovrebbe essere analizzata la stima complessiva per l'acquisizione dell'impianto di Brucazzi, fermo da tempo ma che si punta ad efficientare, per far sì che i Comuni non debbano continuare a sostenere spese elevate per conferire in altri siti. Quella dell'impiantistica rimane una vicenda che ha inevitabili incidenze finanziarie ma va definita nei rapporti tra Ato e Srr. Assemblea, infine, che dovrà pronunciarsi sul prosieguo del servizio nei Comuni i cui contratti sono in scadenza. Nel corso dell'ultimo confronto, erano state sollevate diverse perplessità circa un rinnovo automatico in favore di Impianti Srr. La nuova normativa prevede vincoli maggiori nei rapporti con le in house. Anche questo sarà un passaggio non secondario da affrontare.

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