Gela. Avrebbero pagato i loro fornitori con assegni scoperti e, così, sono scattate le segnalazioni da parte dei funzionari della prefettura. Otto casi in pochi mesi e creditori lasciati a bocca asciutta per un totale di oltre centomila euro.
Al centro degli accertamenti sono finiti i due titolari di un’azienda ortofrutticola. In base alla documentazione emessa dalla prefettura di Caltanissetta, gli assegni scoperti sarebbero stati staccati in diverse città, da Vittoria a Canicattì passando per Nicolosi e Palma di Montechiaro.
Pagamenti che sarebbero dovuti servire a coprire le spese degli acquisti effettuati per conto dell’azienda. Gli assegni, però, si sono rivelati del tutto vuoti.
Sono stati gli stessi fornitori ad accorgersi che qualcosa non andava in titoli di credito che venivano staccati anche per coprire pagamenti da ventimila euro.
