Monza. Secondo i pm della procura di Monza avrebbe approfittato dell’ospitalità offertagli da un altro giovane, al quale però rubò tre assegni, incassandoli. Per un trentenne gelese è stata pronunciata una decisone di assoluzione. Il giudice del tribunale lombardo l’ha formalizzata a conclusione del dibattimento. Il trentenne è difeso dall’avvocato Angelo Cafà, che al termine dell’istruttoria dibattimentale ha concluso proprio per l’assoluzione. L’imputato, che venne denunciato dalla vittima della sottrazione degli assegni, ha negato un coinvolgimento rispetto ai fatti addebitatigli.
Il giudice non ha individuato elementi a carico né per quanto riguarda la sottrazione dei titoli di credito né rispetto alla firma falsa apposta per l’incasso. Proprio sull’assenza di riscontri certi per individuare una responsabilità del gelese ha puntato la difesa, che alla fine ha ottenuto una decisione favorevole.