Asse stradale ex Asi, verifiche in assessorato: serve la convocazione della conferenza Stato-Regioni
Il ripristino dell'asse stradale sarebbe essenziale per creare una via di collegamento ulteriore e per mettere in sicurezza un'arteria molto pericolosa

Gela. L'opzione non è sfumata ma rimane in piedi. Per l'asse viario ex Asi, sulla carta destinato a transitare sotto piena gestione di Anas, ci sono verifiche in atto e oggi il sindaco Di Stefano e l'assessore Franzone hanno avuto un incontro negli uffici dell'assessorato regionale delle infrastrutture. E' una questione della quale si discute da alcuni anni. Il ripristino dell'asse stradale sarebbe essenziale per creare una via di collegamento ulteriore e per mettere in sicurezza un'arteria molto pericolosa. Probabilmente, sarà decisivo l'intervento della prefettura di Caltanissetta, così da predisporre la convocazione della conferenza Stato-Regioni. Da anni, la condizione di questo tratto è di assoluto stallo. Sarebbe fondamentale per il collegamento con l'area industriale e in più occasioni ne ha parlato il senatore Pietro Lorefice, nell'ottica della nuova tangenziale, i cui cantieri dovrebbero partire in questo periodo. Negli scorsi anni, era stato toccato inoltre il tema dell'asse portuale, da trasferire sempre ad Anas.