Gela. Furti a raffica nell’area del porto rifugio, che troppo spesso si conferma territorio in mano a pochi. I ladri hanno preso di mira i pontiletti e diversi natanti in deposito, ma anche utensili per il mare, gasolio e cavi dell’illuminazione. Sono almeno tre i colpi denunciati nell’ultima settimana.
Mentre il progetto per adeguare il sito e superare l’insabbiamento dei fondali sembra non potersi mai concludere, i ladri spadroneggiano, a danno di operatori e diportisti, ormai abbandoni al loro destino.
