Artista per caso, Maurizio Russo espone nell’”Atelier” dell’ideatore di “Fiumara d’arte”

 
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L'artista Maurizio Russo tra le opere esposte al museo-albergo “Atelier sul Mare” di Antonio Presti, l’ideatore della Fiumara d’Arte.

Gela. Venti opere del gelese Maurizio Russo sono esposte dal primo agosto insieme a quelle degli artisti internazionali che arredano il museo-albergo “Atelier sul Mare” di Antonio Presti, l’ideatore della Fiumara d’Arte: il parco di sculture all’aperto più grande d’Europa. Si tratta di opere realizzate con legni raccolti in spiaggia ma sapientemente ripuliti e carteggiati per rimarcare quelle forme naturali forgiate dalla natura. Solo l’inserimento della luce li consacra a lampade e piantane o, ancora, a particolari sculture. Sono nate durante il periodo di lockdown, in piena gestione della pandemia da covid-19. Il gelese Maurizio Russo si è lasciato trasportare dalla sua passione rispolverando quei legni che custodiva gelosamente e timidamente in un angolo della sua cantina ormai da troppo tempo. Alternando lo smart-working alla scultura, ha investito tutto il suo tempo per realizzare quelle che considera vere e proprie creature, tra “Morettina”, “Bianchina”, “Spugnosa” e “Nave Arcaica”. Sono questi, solo alcuni, dei nomi dati alle opere d’arte apprezzate soprattutto dall’ideatore della Fiumara d’Arte.

Il maestro Presti sarebbe rimasto particolarmente affascinato da “Disastro”, l’unica scultura che Maurizio Russo aveva pensato di destinare al macero. Oggi, invece, “Disastro” ha trovato nuova vita proprio nel ristorante dell’Atelier sul mare a Castel di Tusa, con una vista mozzafiato sul mare cristallino bandiera blu negli ultimi sei anni.

Quei pezzi unici, rigorosamente lavorati a mano, sono stati voluti dal maestro Antonio Presti che ha deciso di esporli negli angoli più suggestivi del suo museo-albergo che da alcuni giorni ospita due mostre evento di interesse internazionale, come “Cavallo Eretico”, ultima opera della Fiumara d’arte inaugurata lo scorso 21 Giugno, e il progetto della mostra fotografica, inaugurata negli scorsi giorni, “Controesodo – Il Cantico dei Giovani di Castel di Tusa”.

Non nasconde la sua emozione, Maurizio Russo, per ritrovarsi catapultato con le sue opere nel tempio dell’arte internazionale creato da Antonio Presti insieme ai grandi scultori internazionali.

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