Gela. Non è stato sufficiente neanche il riferimento alle parole degli scorsi mesi pronunciate dal vescovo Rosario Gisana, che ha invitato le forze politiche locali ad essere unite per dare risposte concrete ad una città in crisi.
Nessuna intesa. Parole che sono state rilanciate dal sindaco Domenico Messinese. Articolo 1, con in testa il neo consigliere comunale del movimento Carmelo Casano, ha risposto picche all’invito del primo cittadino e del segretario di Sviluppo Democratico Emanuele Ferrara. Gli “scissionisti” a sinistra del Pd stanno all’opposizione. “Siamo opposizione a questa giunta – dicono Casano e Salvatore D’Arma – se ci sono le condizioni, il sindaco e i suoi assessori vanno sfiduciati”. All’incontro in municipio, inserito nel giro di consultazioni avviato dal sindaco, c’era anche l’ex consigliere provinciale Giovanni Cacioppo. “Mi sarei aspettato che il sindaco si presentasse con una serie di punti programmatici dettagliati – dice Casano – invece, niente di niente. Al programma, ha detto, starebbe ancora lavorando. Ma in questo modo non si va da nessuna parte”. Nonostante le tante voci che, almeno fino a qualche tempo fa, davano Casano molto vicino all’assessore Rocco D’Arma, è lo stesso ex assessore della giunta Fasulo a chiudere la porta alla giunta. “Non ci sono le condizioni per un dialogo – conclude – credo che il centrosinistra debba mettere le basi per presentare una propria mozione di sfiducia da portare in aula consiliare”.