Gela. Un anno e otto mesi, in continuazione con precendenti sentenze. L’arresto a Piano Notaro. Così, i giudici d’appello di Caltanissetta hanno condannato il ventisettenne Salvatore Nocera. Il giovane venne arrestato dai carabinieri, nella zona di Piano Notaro, mentre era in possesso, a pochi passi da un istituto scolastico, di alcune dosi d’hashish. Stando agli investigatori, si stava preparando a piazzarle per la vendita. Al giovane è stata contestata anche la violazione della misura della sorveglianza speciale. In primo grado, era già stato condannato a due anni di reclusione, sempre in continuazione. I suoi legali di fiducia, gli avvocati Giuseppe Cascino e Francesco Minardi, sono riusciti ad ottenere una riduzione della pena dopo aver sollevato diverse contestazioni davanti ai giudici di secondo grado. Accortosi della presenza dei carabinieri, Nocera avrebbe cercato di disfarsi della droga, gettando l’involucro che la conteneva sotto un’automobile in sosta. Anche l’hashish, però, venne ritrovato e sequestrato.