Gela. Tubi metallici che assemblati si sarebbero trasformati in pericolose armi clandestine. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile e quelli dello squadrone eliportato “Cacciatori di Sicilia” li hanno sequestrati in un maneggio. In manette sono finiti il cinquantatreenne Maurizio Zamproni e il sessantatrreenne Salvatore Lauria. Per gli investigatori avrebbero avuto la piena disponibilità dell’area. Le armi clandestine sono state ritrovate durante i controlli, che hanno indotto i militari a rimuovere anche diversi ostacoli fissi. Sotto sequestrato una sessantina di cartucce e un’altra arma calibro 36.
E’ stato trovato anche un fucile regolarmente detenuto. Gli arresti sono stati convalidati e gli indagati sono attualmente sottoposti ai domiciliari.