Caltanissetta. C’è anche un ventiquattrenne gelese, Kevin Petro, tra gli accusati della rapina, che lo scorso marzo fruttò 82 mila euro. Fu presa di mira una filiale di banca, a Sommatino. Petro e un pregiudicato mazzarinese, Davide Ginevra, impugnando una pistola, secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Sommatino e da quelli del comando provinciale, avrebbero prima minacciato un funzionario, costretto a farli, e poi, sempre con l’arma, avrebbero imposto ad un altro dipendente di aprire la cassaforte. Un ventiquattrenne, sempre di Mazzarino, Cristian Ginevra, avrebbe invece fatto da palo. I tre si diedero poi alla fuga.
La loro azione fu ripresa dai sistemi di videosorveglianza e le indagini dei militari hanno portato agli arresti. Il quarantaseienne è stato trasferito in carcere, a Balate, i due giovani, invece, sono ai domiciliari, con il braccialetto elettronico. Verranno sentiti dal gip e le accuse sono pesanti.