Gela. La produzione a pieno regime, come più volte riportato, dovrebbe maturare entro fine anno. Il gas dei giacimenti “Argo-Cassiopea” è indicato come strategico per gli approvvigionamenti nazionali. L’azienda ha comunicato lo start delle prime attività per la produzione. Va avanti intanto l’iter autorizzativo, almeno per gli ultimi adempimenti. L’ente comunale, attraverso il Suap, ha dato seguito all’assenso già rilasciato dal Libero Consorzio di Caltanissetta. È arrivato l’ok all’autorizzazione unica ambientale. L’istanza iniziale era stata avanzata ad inizio anno dai vertici di Enimed. Sono stati acquisiti tutti i pareri favorevoli degli enti competenti a decidere. E’ una procedura che si applica per quegli interventi che sono esclusi dall’autorizzazione integrata ambientale. L’autorizzazione unica ambientale ha durata per quindici anni.
Un nulla di fatto, invece, per le prescrizioni imposte ad Enimed attraverso i due permessi comunali rilasciati negli scorsi anni. Oggi, si sarebbe dovuto tenere un incontro del tavolo tecnico finalizzato alla piena attuazione delle misure per il risanamento ambientale. È stato rinviato, pare a data da destinarsi. Non sono stati concretizzati risultati e un cronoprogramma degli interventi, in capo ad Enimed, è ancora decisamente distante. Dovrebbe essere prodotta una mappatura delle aree e servono cospicui fondi per attenersi a quanto dettato nelle autorizzazioni rilasciate dal municipio. Emilio Giudice, riferimento della Riserva Biviere, a più riprese ha sollecitato un tavolo, che però stenta a porre le basi per le attività a compensazione dell’investimento sul gas. Il sindaco Di Stefano, che da assessore fu tra gli artefici delle autorizzazioni e delle prescrizioni dettate, aveva annunciato la ripresa degli incontri. Questa mattina, tutto è slittato, in attesa della prossima riunione.