Gela. Le condizioni meteo delle ultime settimane non hanno favorito le attività in mare del progetto “Argo-Cassiopea”. I lavori sono partiti da qualche tempo, sia a terra che nei punti a mare da dove passerà la condotta principale dei flussi di gas destinati alla base fissa. Da Saipem, in questo periodo, sono state richieste autorizzazioni alla capitaneria di porto per l’effettuazione delle operazioni per collocare linee rigide. Si è posta l’esigenza di una proroga dei permessi, dato che la tabella dei lavori ha subito slittamenti, proprio a causa delle condizioni meteo non favorevoli. Saipem ottenne il maxi appalto principale per la posa della pipeline. I lavori sono in corso, anche per collocare la condotta “Near shore”. E’ stato dato il via libera a mezzi di supporto. Gli interventi si protrarranno almeno fino a metà settimana, proprio a seguito della proroga concessa dalla capitaneria, che ha emesso più ordinanze. Sono interventi che vengono effettuati con l’appoggio di mezzi specializzati. “Argo-Cassiopea” è uno degli investimenti economicamente più consistenti degli ultimi anni, destinato a rafforzare le forniture nazionali di gas. In più occasioni, anche l’amministrazione comunale ha voluto trarre spunto dal progetto per cercare di delineare l’impalcatura di un possibile polo locale del gas, che però necessiterebbe di un’infrastrutturazione certamente molto più capillare ed efficiente.
I cantieri erano attesi, anche per l’impiego di manodopera dell’indotto. Rimane il grosso punto interrogativo delle eventuali royalties, che sulla base della normativa attuale non sono previste in favore dell’ente comunale ma solo per le casse della Regione e dello Stato.
