Gela. Per un ente comunale messo alle strette da una crisi finanziaria con pochi precedenti, potrebbe essere una vera “isola felice” sul piano dei capitoli di bilancio. Alla ripresa a pieno regime dell’attività istituzionale all’Ars, inizierà la lunga marcia della legge finanziaria. Il governo del presidente Schifani, da quanto emerge, sta lavorando, tra gli altri atti, anche all’inserimento della norma sulle royalties estrattive del progetto “Argo-Cassiopea”. La disciplina attuale esclude l’ente comunale dalla ripartizione delle somme che dovranno essere versate da Enimed per uno dei progetti sul gas più importanti in Italia. La norma che pare destinata a finire in finanziaria, su iniziativa principalmente dell’assessore Marco Falcone, permette invece di destinare una parte delle royalties proprio al Comune. Prima della pausa estiva, c’erano state diverse iniziative istituzionali. Il sindaco Lucio Greco e i primi cittadini di Licata e Butera hanno avuto incontri a Palermo. I grillini del Movimento cinquestelle avevano da subito posto l’attenzione sulle somme da destinare ai Comuni costieri. In città, movimenti civici come “Una Buona Idea” hanno sostenuto l’esigenza di rivedere la normativa e riconoscere le somme delle royalties. Ora, dovrebbe essere proprio il governo regionale a farsene carico, portando la proposta nell’aula parlamentare, nel più ampio contenitore della legge finanziaria. In base ai primi approfondimenti, per il Comune la cifra da incassare potrebbe aggirarsi intorno ai dieci milioni di euro, senza vincoli. L’Ars ha già varato un provvedimento di questo tipo ma solo come deroga provvisoria, che volgerà al termine a fine anno. Di fatto, a Palazzo di Città le royalties attualmente incassate potrebbero già essere destinate ad usi differenti da quelli dettati da norme assai stringenti.
Gli organi di controllo, però, fino ad ora non hanno dato un vero e proprio assenso e quella decisione dell’Assemblea non ha sortito gli effetti attesi nella difficile crisi finanziaria del municipio. Questa nuova iniziativa, invece, punta a rendere stabile l’introito da un investimento assai ambizioso come quello in atto lungo la costa locale e i cui cantieri sono attualmente in corso.