Gela. L’investimento sul gas di Enimed, attraverso i campi estrattivi del progetto “Argo-Cassiopea”, attrae l’interesse degli enti locali nelle cui aree si sviluppa ma è alla base inoltre dell’accordo quadro tra la Regione e il ministero dell’ambiente. Molto gira intorno al valore delle royalties che saranno riconosciute per l’attività di produzione lungo la costa locale. Il Comune di Butera, come ha annunciato il sindaco Zuccalà, si è rivolto alla giustizia amministrativa, contestando il provvedimento regionale che riconosce all’ente solo la soglia del 5,56 per cento a fronte del 47,53 per cento previsto per Gela e del 46,92 per cento indicato per Licata. Sulle percentuali si sviluppa l’accordo tra Regione e ministero. Il governo Schifani ha rilasciato la delibera con la quale “apprezza” lo schema di accordo definito proprio rispetto alla produzione dei campi “Argo-Cassiopea”. Sulla base delle carte allegate e delle intese sottoscritte da Palermo e Roma, alla Regione spetta il 55 per cento “dell’aliquota del valore della produzione complessivamente registrata annualmente”. Numeri che hanno trovato conferma dalle verifiche condotte. Si tratta comunque di una percentuale che potrebbe essere soggetta a variazioni. L’accordo lascia la porta aperta e stabilisce che “qualora nuove e future analisi condotte ed elaborate decorsi tre anni dall’entrata in produzione della concessione in argomento diano evidenza della presenza di riserve residue producibili con distribuzione differente rispetto a quelle sopra riportate, saranno adottati, ove necessario, gli opportuni provvedimenti per aggiornare, ab origine, le percentuali di attribuzione delle royalties secondo le nuove risultanze”.
Lo scorso anno venne approvata la norma, inserita nella legge finanziaria varata dall’Ars, che per i tre Comuni costieri pone il riconoscimento “fino ad un massimo del trenta per cento dell’aliquota spettante alla Regione Siciliana sulle nuove produzioni a partire dall’anno 2024”. A Palazzo di Città, attualmente gravato dal dissesto finanziario, gli incassi delle royalties del progetto “Argo-Cassiopea” possono fare la differenza, attivando capitoli in evidente flessione e assicurando risorse per lo sviluppo. Il tema è al centro della disamina condotta dal sindaco Di Stefano. Il primo cittadino ha annunciato che intende procedere per gli incassi dei tributi della piattaforma “Prezioso”, attualmente oggetto di contesa con il Comune di Butera. La voce delle royalties già vincolate, diverse da quelle di “Argo-Cassiopea”, secondo il capo dell’amministrazione va sbloccata con una norma ad hoc. I fondi vanno destinati alla copertura dei debiti del passato, nel percorso di superamento del dissesto. Più in generale, Di Stefano, sostenuto da forze di maggioranza, intende sondare la carta di un “Salva Gela” al quale il governo nazionale dovrà dare l’eventuale input, per riconoscere stanziamenti capaci di sanare la massa debitoria del passato, agevolando il superamento della condizione di dissesto.