"Argo-Cassiopea", a giorni ultimo ok comunale: va avviato tavolo sulle prescrizioni

Gela. L’ultima autorizzazione correlata al progetto per il gas “Argo-Cassiopea” dovrebbe essere rilasciata dagli uffici comunali entro la prossima settimana. Quelle per le opere strutturali sono già state emesse. Quest’ulteriore passaggio riguarda la cosiddetta “area trappola”, il punto di snodo tra la pipeline in mare e la zona a terra. Gli uffici del settore edilizia hanno completato il parere previsto ed Enimed aveva già ottenuto il benestare dall’Autorità portuale della Sicilia occidentale, che adesso ha competenza per le aree demaniali. L’assessore Terenziano Di Stefano, negli ultimi giorni, ha avuto modo di verificare anche questo step, per un progetto che dovrebbe dare un impulso notevole alle forniture nazionali di gas. I cantieri veri e propri, attesi da tempo, non sono ancora partiti. Sono comunque in corso le ultime istruttorie, anche ministeriali, per il rinnovo delle concessioni in mare. Da Enimed, di recente, è stata invece inoltrata una nota per l’attivazione del tavolo sulle prescrizioni, previste per le misure di salvaguardia ambientale. Anche in questo caso, è Palazzo di Città che deve prendere l’iniziativa.

Il settore sviluppo economico, da poco affidato nuovamente al dirigente Antonino Collura, dovrà procedere a fissare una prima data per l’avvio del confronto sulle misure da adottare e sui progetti da definire. E’ un adempimento da espletare prima possibile, anche per la complessità degli interventi da effettuare. Forse, la prossima settimana potrebbero arrivare le prime indicazioni anche su questo fronte. Sarà invece una partita da giocare in Regione quella sulle royalties dell’investimento “Argo-Cassiopea”. La normativa esclude introiti per il Comune, ma l’amministrazione mesi fa iniziò a sondare il campo. Con il pieno insediamento del governo Schifani, bisognerà intraprendere iniziative anche per questo capitolo, in attesa che i lavori del progetto sul gas possano partire.