Gela. La richiesta d’aiuto arriva direttamente dalle stanze del municipio. Si cercano privati o, comunque, associazioni disponibili a prendere in gestione le aree verdi della città. La lista è lunga e comprende i giardini, le aiuole, il verde d’arredo e le rotatorie.
Poche risorse da investire. “Le aree a verde – si legge nella delibera firmata dalla giunta Fasulo – anche se affidate a soggetti terzi, manterranno comunque le funzioni ad uso pubblico in base alle destinazioni previste dagli strumenti urbanistici vigenti”. L’affidamento dovrebbe arrivare dopo la valutazione dei progetti che i privati interessati presenteranno sui tavoli di Palazzo di Città. “Negli ultimi anni – si legge ancora nel provvedimento – l’azione della pubblica amministrazione ha notevolmente risentito degli effetti di una difficile situazione economica complessiva e del decremento delle risorse disponibili dovuto anche alla riduzione dei trasferimenti statali e regionali”. Insomma, non sempre ci sono i soldi per assicurare la manutenzione di queste aree e il loro decoro. Non a caso, sono frequenti le zone verdi, almeno sulla carta, trasformate in centri di raccolta d’ogni tipo di rifiuto.
Una convenzione…in attesa del regolamento. Intanto, è già pronto lo schema di convenzione che i privati dovranno rispettare per ottenere il via libera alla gestione. Un regolamento complessivo, invece, potrebbe passare dagli scranni del consiglio comunale anche se il clima da sciogliete le righe in attesa dell’imminente corsa elettorale non sembra favorire ipotesi di questo tipo, perlomeno nel breve periodo. Quindi, privati cercansi.