“Aree incolte e amianto”, allarme Trainito: “A Manfria troppi incendi, si intervenga”

 
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Il rogo di un'area incolta a Manfria

Gela. Non sono solo le aree rurali e quelle incolte, all’interno del perimetro urbano, a bruciare. Roghi, già da diversi giorni, si registrano tra le strade di Manfria e con l’inizio vero e proprio della stagione estiva, la situazione potrebbe sfuggire di mano. A segnalare la necessità di interventi per ripulire le aree incolte della zona balneare e bonificare le troppe discariche a cielo aperto, è il presidente della commissione consiliare sanità e ambiente Rosario Trainito. “In vista dell’estate, la zona balneare di Manfria non è ancora stata pulita. Ogni giorno, i vigili del fuoco sono costretti a spegnere roghi attivi, lungo tutta la zona di Piana Marina. La cosa più grave è che in via Delle Arachidi, proprio a ridosso della spiaggia, a bruciare non è stata soltanto l’erba ma anche diversi serbatoi in amianto. Sì, proprio amianto dannoso per la salute, cancerogeno e altamente impattante per l’ambiente. Causa tumori ai polmoni e in altre parti del corpo. Non è possibile – dice Trainito – continuare a lasciare che tutto bruci senza freno. Che si faccia rispettare l’ordinanza del sindaco”.

Trainito è intenzionato a chiedere un monitoraggio, anche dei terreni privati in stato di abbandono, con l’obbligo per i proprietari di ripulirli e bonificarli. Anche sullo stato delle spiagge, si spingerà sui controlli e sui costanti interventi di pulizia. “Da presidente della commissione sanità e ambiente – conclude – chiederò da subito di intensificare il monitoraggio dei terreni abbandonati, con avvisi da recapitare ai proprietari che in caso di mancata esecuzione dei lavori di pulizia dovranno essere multati. Inoltre, come già richiesto tempo fa, verificherò le condizioni delle spiagge e la situazione degli interventi di pulizia”.

2 Commenti

  1. Per l’amianto in città non viene fatto nulla per defiscalizzarlo, e così’ la gente per risparmiare chiama gli abusivi, che per pochi soldi lo vanno a buttare dappertutto. Il sindaco dovrebbe indire un bando per nominare una ditta privata, e chi ha bisogno di smaltire un serbatoio o coperture in amianto, incarica questa ditta a prezzi modici e non che per smaltire un serbatoio, oggi costa mille euri.

  2. Per l’amianto in città non viene fatto nulla per defiscalizzarlo, e così’ la gente per risparmiare chiama gli abusivi, che per pochi soldi lo vanno a buttare dappertutto. Il sindaco dovrebbe indire un bando per nominare una ditta privata, e chi ha bisogno di smaltire un serbatoio o coperture in amianto, incarica questa ditta a prezzi modici e non che per smaltire un serbatoio, oggi costa mille euri.

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