Area crisi, dopo mesi via libera Corte Conti all'accordo di programma: "Ora, cabina regia"
Il sì della Corte dei Conti, un passaggio comunque ampiamente nelle cose, dovrebbe adesso condurre a una cabina di regia, che il segretario Ugl Alario ha invocato in giornata

Gela. Questa mattina, il segretario confederale Ugl Andrea Alario ha sollevato nuovamente la questione dei troppi ritardi negli investimenti per l'area di crisi locale, attivata all'indomani della riconversione della raffineria Eni. Ancora oggi, si sa poco o nulla dei potenziali progetti selezionati da Invitalia. L'accordo di programma, sulla carta braccio operativo vero e proprio, è stato rinnovato da tempo e solo adesso giunge il via libera della Corte dei Conti. A oggi, solo un investimento ha visto la luce, con il primo avviso di Invitalia. Per il resto, nulla di concreto. Il sì della Corte dei Conti, un passaggio comunque ampiamente nelle cose, dovrebbe adesso condurre a una cabina di regia, che Alario ha invocato in giornata. "Accogliamo con favore questa notizia – dice il sindaco Di Stefano – perché consente di dare continuità a un percorso strategico per la rinascita economica della nostra città. Da troppo tempo attende il suo riscatto e oggi più che mai occorre fare squadra per creare opportunità di lavoro e sviluppo”. Franzone conferma la cabina di regia per gli investimenti, con le parti sociali e le commissioni consiliari. "Auspichiamo che l'accordo di programma possa tradursi in nuove occasioni per gli imprenditori e per tutti coloro che desiderano avviare attività produttive in città. Strumenti come questo sono fondamentali per migliorare le condizioni economiche e sociali della città e restituire fiducia a un territorio che ha grandi potenzialità", precisa. Sulla carta, rimangono circa 21 milioni di euro da destinare agli investimenti, fino a oggi nel limbo.