"Arancio scelta valida e di esperienza", Licata: "Insieme a sostegno dell'amministrazione"

Gela. Ieri, con l'elezione del segretario Giuseppe Arancio, soluzione per la continuità interna in attesa di una guida del partito che rappresenti nuove leve, i dem hanno optato per le certezze consolidate. Arancio, infatti, ha retto le complesse sorti del partito cittadino nelle "ore più buie che portarono al commissariamento", come è stato riferito negli interventi durante il congresso, e fino al successo delle amministrative dello scorso anno. I democratici si rivedono a pieno nel "modello Gela" del sindaco Di Stefano e ieri lo hanno confermato, a maggior ragione con Arancio, che nella prima fase amministrativa ha ricoperto l'incarico di assessore. "Una guida valida e di esperienza, facciamo i nostri migliori auguri al neo segretario Arancio e al Pd - spiega il segretario di "Una Buona Idea" Rino Licata - l'onorevole Arancio ha sempre dimostrato grande equilibrio e continua a spendersi personalmente per il suo partito e per l'alleanza". Licata conferma che la linea politica non muta, nel quadro complessivo di un "modello Gela", adesso alla prova più ardua, quella degli atti finanziari, essenziali per non rimanere indietro rispetto agli oneri del dissesto. "La coalizione è compatta, grazie al contributo di tutte le componenti politiche, compresa quella del Pd. Dobbiamo dare le giuste risposte a una città che ci ha scelti - conclude Licata - sostenendo a pieno l'azione del sindaco Di Stefano e dell'amministrazione". Le recenti incomprensioni interne, figlie di un certo clima successivo alle provinciali, sembrano lasciare spazio a una volontà di collaborazione per un "modello Gela" che non può fare a meno né delle espressioni progressiste né di quelle civiche.