Gela. Le acque agitate in casa dem non sono per nulla un fattore trascurabile, soprattutto nell’ottica di una futura alleanza di centrosinistra, area allo stato decisamente poco interpretabile. La direzione regionale del partito ha scelto di affidarsi all’ex parlamentare Ars Giuseppe Arancio, a cui è andato il compito di traghettare il gruppo cittadino. “Arancio? La scelta è stata appena fatta – dice il vicepresidente Ars Nuccio Di Paola – diamogli il tempo di organizzare il lavoro. Sicuramente con il Pd ci saranno interlocuzioni, non so dire quando. Spero comunque che magari dopo ferragosto possa esserci un incontro aperto a tutti quelli che si rivedono in una coalizione progressista. Con Arancio non ci sono problemi di sorta. Siamo stati colleghi all’Ars ed è sempre stato una persona ragionevole”. Lo scorso anno, l’alleanza di centrosinistra, aperta alle forze civiche, sembrava cosa fatta seguendo il modello dell’intergruppo all’assise civica, composto dai consiglieri grillini, di “Rinnova” e dell’area di centrosinistra. Man mano iniziarono ad esserci contatti sempre più frequenti con i civici di “Una Buona Idea”. Un progetto che però pare sia andato a sbattere sulle dinamiche consiliari che hanno spaccato da subito ogni spirito di collaborazione. I grillini non sembrano intenzionati a rinunciare ad una prospettiva ampia, con un’alleanza che possa tenere testa al centrodestra, per ora compatto e dai confini in evoluzione. Da questo punto di vista, Di Paola è molto chiaro.
“I definanziamenti? Purtroppo, non è la prima volta che accade – dice – l’ente comunale sconta difficoltà ataviche di personale e bisogna mettere i funzionari efficienti nelle migliori condizioni. I definanziamenti si ebbero già durante il commissariamento e sono proseguiti con l’attuale amministrazione. Il centrodestra sta gettando nel baratro la città. Spero che questo venga compreso. Tanti assessori sia dell’ex governo Musumeci sia di quello attuale retto da Schifani hanno promesso sostegno e aiuti per la progettazione e per trovare soluzioni alle difficoltà palesi del Comune, che non sono certamente di ora. Non si è visto nulla nonostante l’amministrazione Greco si rifaccia al centrodestra regionale. Invece, quando c’è da definanziare, il centrodestra va avanti senza remore. Noi cercheremo di riprendere questi progetti anche se non sarà facile”. Il coordinatore regionale pentastellato non pare intenzionato a chiudere le porte a chi vorrà sostenere l’alleanza di centrosinistra che a questo punto avrà come base da enucleare quella di una contrapposizione netta alle politiche del centrodestra regionale e locale.
