Approvato il nuovo contratto Ghelas, maggioranza compatta: sì anche dal gruppo misto

Il nuovo contratto della multiservizi è stato approvato con il voto favorevole di tutta la maggioranza e del gruppo misto presente in aula

12 giugno 2025 20:08
Approvato il nuovo contratto Ghelas, maggioranza compatta: sì anche dal gruppo misto  -
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Gela.  "Un contratto aperto che cambia totalmente la visione e la gestione di Ghelas". Il sindaco Di Stefano, in aula consiliare, ha presentato i dettami salienti del nuovo contratto della multiservizi, che "dopo un lungo lavoro" è arrivato tra gli scranni dell'assise civica. È uno degli obiettivi salienti dell'amministrazione, a tutela dell'azienda e dei lavoratori, molti presenti in consiglio insieme ai sindacati e al manager Siragusa. "Non c'era scelta - ha continuato il sindaco - siamo intervenuti dove altri hanno voltato le spalle in passato. Anche il management dovrà avere una modalità di gestione diversa. Il controllo analogo sarà decisivo. Senza questo contratto, l'alternativa era mettere in liquidazione l'azienda". La maggioranza si è presentata al completo. Il gruppo di opposizione, invece, ha schierato solo la meloniana Cavallo e i consiglieri del gruppo misto Di Benedetto e Cosentino. Sarà un contratto "triennale, con copertura anno dopo anno". Di Stefano non ha nascosto che sul contratto, "assente da sei anni", e sul bilancio stabilmente riequilibrato, l'amministrazione punta come giro di boa determinante. La Corte dei Conti e gli organi di controllo hanno sempre acceso i riflettori sulla municipalizzata. "Un'azienda che era impostata in maniera arcaica", ha sottolineato il civico Faraci, che ha puntato sul fatto che il "contratto dà dignità alla società, anche sul piano bancario". La pentastellata Lupo ha ricordato il ruolo del segretario generale Curaba, "instancabile". "Stiamo approvando un contratto che mancava da oltre cinque anni - ha aggiunto - in poco meno di un anno di amministrazione del sindaco Di Stefano". Una linea condivisa dal capogruppo M5s Castellana, che si è rivolto ai lavoratori dell'azienda. "Si supera la proroga infinita che è stata anche un ricatto, privo di stabilità occupazionale e di vita", ha spiegato il consigliere pentastellato. Di "fiducia data ai lavoratori" ha parlato il capogruppo dem Orlando. "Ricordo che Ghelas venne costituita dal centrosinistra - ha continuato - questo contratto è molto più fluido. Il Pd lo sostiene e si attua uno dei punti del programma". Per la meloniana Cavallo, però, i tempi per la disamina da parte dei consiglieri sono stati "troppo brevi". "Il sindaco non ha condiviso il lavoro, molto importante, fatto", è intervenuta. L'indipendente Di Benedetto ha sottolineato che "oggi va evitato il populismo e non si tratta di una prova di maggioranza ma di tutto il consiglio comunale". "Il contratto, che poteva arrivare anche prima, dà stabilità e dignità ai lavoratori", ha aggiunto Di Benedetto. Sull'importanza dell'atto ha insistito il dem Cuvato. "Continuiamo a concretizzare atti e cantieri - ha detto ancora - ci possono stare le critiche ma stiamo facendo tanto". In più occasioni, è stato richiamato il ruolo avuto dal segretario generale Curaba. I dem hanno confermato il loro pieno appoggio con gli interventi inoltre di Fasciana, Alabiso e Fava. Dal vicesindaco sono arrivati sostegni al lavoro del segretario generale, del manager aziendale Siragusa e del civico consesso. "Dispiace comunque che l'opposizione sia presente con pochissimi esponenti, c'è stata la possibilità di confrontarci sugli atti", ha riferito la dem Alabiso. L'indipendente Cosentino ha voluto ribadire che "l'atto è arrivato in ritardo". "L'opposizione è presente anche in rappresentanza dei consiglieri, assenti giustificati, come Biundo e Pellegrino - ha riferito inoltre - l'opposizione voterà con coscienza e ringraziamo i dipendenti Ghelas". "Coraggio, responsabilità e capacità di cambiare", sono rimandi posti dal segretario Curaba nel suo intervento. Il contratto arriva in una fase di dissesto del municipio, altro fardello che non ha favorito l'evolversi dell'iter. FdI, come indicato dal consigliere Cavallo, si astiene per i tempi troppo brevi per l'analisi degli atti. Il gruppo misto, sulla base del parere dei revisori dei conti, si schiera per il sì, così come spiegato dall'ingegnere Cosentino. Il nuovo contratto della multiservizi è stato approvato con il voto favorevole di tutta la maggioranza e del gruppo misto presente in aula. Astenuta solo la meloniana Cavallo. Diciassette, in totale, sono stati i sì. I lavoratori hanno risposto con un applauso.

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