Appostamenti ed sms minacciosi inviati ad una donna, accuse di stalking contro un parrucchiere

Gela. L’avrebbe seguita, pedinata, e in diverse occasioni anche minacciata, per quasi un anno. La donna denunciò i fatti. Adesso, a processo è finito un parrucchiere che deve rispondere di stalking. Il dibattimento si è aperto davanti al giudice Manuela Matta. La donna finita al centro delle presunte attenzioni dell’imputato, invece, si è costituita parte civile con l’avvocato Davide Limoncello. Negli scorsi mesi, al presunto stalker è stata imposta la misura del divieto d’avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna. Difeso dall’avvocato Annarita Lorefice, l’imputato, già in fase d’udienza preliminare, ha comunque negato qualsiasi addebito. Ha escluso di aver perseguitato la donna che, però, scelse di denunciarlo. Stando alle accuse, l’imputato si sarebbe più volte appostato, a bordo della sua automobile, nei pressi dell’abitazione della vittima e non sarebbero mancati neanche minacciosi sms.