Gela. Venti anni della sua vita trascorsi a tentare di estinguere un debito, di lavoro, che avrebbe potuto portargli via anche l’abitazione. Ora, quella lunga strada è finalmente conclusa. Per una pensionata (che ha lavorato nel settore del commercio), ormai quasi ottantenne, è arrivata la conferma che la casa e quello che ancora possiede rimarranno nella sua piena disponibilità. Anche il giudizio civile già avviato è stato definitivamente bloccato. Una transazione conclusa, permetterà all’anziana di mantenere l’immobile e quel poco che era riuscita a mettere da parte, nonostante il debito, lievitato all’epoca fino a circa 100 milioni delle vecchie lire. Il legale che l’ha rappresentata nell’ultimo periodo ha rimesso mano interamente a tutto il caso ed è riuscita a chiudere l’accordo con la banca e una società privata, creditori della donna.
L’avvocato Samanta Necchi ha ottenuto il pieno impegno delle parti ad accettare una somma decisamente inferiore rispetto a quella iniziale, salvaguardando però le proprietà e i risparmi dell’anziana, che fino all’ultimo ha temuto di dover dire addio anche alla casa, in un periodo reso ancora più difficile dalla pandemia e dalla crisi che ha generato. Invece, è arrivata un’intesa che le eviterà ulteriori pesi economici, dopo anni tribolati.
