Gela. I vandali distruggono, la Ghelas ripara e i vandali distruggono ancora. L’attacco indiscriminato al bene comune, distrutto e vandalizzato di continuo, è ormai talmente sistematico che gli interventi di rispristino e di riparazione arrivano a durare anche meno di 24 ore.
È quanto succede ad esempio nel quartiere Macchitella che, per l’ennesima volta, si ritrova con la pista ciclabile ancora al buio. Ben 15 i pali vandalizzati e linea in tilt che di fatto ha oscurato tre quarti del nastro stradale per runner e ciclisti che attraversa il quartiere residenziale.
E anche stavolta non si tratta di cattiva manutenzione, anzi, solo negli ultimi tre mesi sono almeno sei gli interventi di ripristino che la Ghelas ha effettuato per sostituire e riattivare gli impianti danneggiati. Ieri però il problema si è presentato di nuovo. Un disagio che diversi cittadini hanno segnalato alla municipalizzata che questa mattina è intervenuta ancora una volta con una squadra sul posto per valutare le cause del guasto.
E così come già verificatosi le scorse volte anche oggi i tecnici hanno scoperto che di guasto non si trattava, le cause sono purtroppo sempre le stesse.
L’intero impianto della pista ciclabile è andato di nuovo in corto circuito a causa del danneggiamento reiterato e prolungato di diversi pali dell’illuminazione ad opera di vandali che hanno colpito ripetutamente i punti luce fino a far uscire fuori le lampade dal loro alloggiamento.
La zona è sempre la stessa, quella alle spalle della tensostruttura sportiva, nel tratto che va da via Caviaga all’ex casa albergo di Eni. Un’area che purtroppo la sera si trasforma in una delle tante piazze di spaccio della città.
Per questo motivo probabilmente la luce non è molto gradita ai frequentatori che hanno trovato gioco facile nel mettere fuori uso sistematicamente i lampioni, provocando di fatto un corto circuito sull’intera linea.
Anche in questo caso i tecnici della municipalizzata hanno programmato un nuovo intervento, nell’attesa che sull’intero percorso venga completata l’istallazione dei nuovi pali a led.
Il problema degli atti vandalici intanto continua ad essere diffuso in gran parte della città, e così tutto si trasforma in un continuo rincorrere l’emergenza Un attacco continuo a cui i tecnici della Ghelas non riescono più a far fronte.