Gela. Mentre sono ancora vive le polemiche sul management di Asp, duramente contestato dal deputato regionale Michele Mancuso, ma sicuramente non così ben visto anche da altre forze politiche; al “Vittorio Emanuele” sembra esserci aria di nuovi tagli. Pare che questa mattina, sia stato effettuato un sopralluogo, con verifiche nel reparto di neurologia. C’era anche il capodipartimento Asp. Il reparto, attualmente, si trova a fronteggiare una certa emergenza, anche di personale. Pochissimi medici in servizio devono sostenere il peso di un’unità operativa, sicuramente molto importante, ma che a breve potrebbe andare incontro ad un quasi totale stop delle attività, almeno fino al reperimento di ulteriore organico. Anche uno dei medici, Giuseppe Nibali ha lasciato. “Non ho lasciato o meglio ho presentato le dimissioni come per legge in data 5 luglio – spiega lo stesso Nibali – e ho aspettato fino a ieri, non avendo il dovere di dare alcun preavviso”.
Dal capodipartimento Asp, a breve, potrebbe arrivare la richiesta di sospendere tutte le attività. Verranno manutenuti sollo servizi minimi, con le emergenze, destinate esclusivamente al “Sant’Elia” di Caltanissetta. Dopo le prime notizie che filtrano, c’è già chi parla della morte dell’intero reparto. Sono tanti i tagli che in questi anni si sono abbattuti sul nosocomio di Caposoprano, nonostante la scorsa settimana il manager Alessandro Caltagirone abbia messo la firma su un provvedimento che attribuisce un nuovo incarico all’attuale direttore sanitario del “Vittorio Emanuele”, Luciano Fiorella.