Gela. Vincoli fin troppo restrittivi, al punto da mettere in discussione il progetto di centro commerciale del gruppo Oasi 2005? Il caso, adesso, arriva direttamente davanti ai giudici del tribunale amministrativo di Palermo.
Il ricorso al Tar. L’azienda, partecipata anche dal gruppo edile Russello, ha deciso d’impugnare il parere favorevole alla valutazione ambientale strategica al prg emanato dai tecnici regionali attraverso un decreto dello scorso settembre. Così, i legali della società contestano il provvedimento, chiamando a rispondere non solo i funzionari dell’assessorato regionale territorio e ambiente ma anche quelli di Palazzo di Città. Non a caso, proprio il comune ha già provveduto alla nomina di un legale di fiducia che segua il caso. Dopo il sì arrivato dal consiglio comunale al progetto che prevede la nascita di un centro commerciale in contrada Zappellazzo, lungo la statale 117 bis, il gruppo Oasi 2005, nel febbraio di un anno fa, aveva provveduto a depositare sui tavoli regionali la richiesta di rilascio del parere di compatibilità ambientale relativo all’intero piano. Il centro commerciale e le strutture annesse, almeno stando alle carte presentate, dovrebbero occupare una superficie di circa 170 mila metri quadrati. Negli scorsi mesi un ricorso contro la Vas al piano regolatore generale è stato firmato e portato avanti da buona parte del consiglio comunale.