Anche i No Muos “scioperano”, in quiescenza perchè delusi da Crocetta

 
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Niscemi. La politica scoraggia anche gli attivisti del comitato No Muso che hanno deciso di sospendere ogni azione di protesta. “Per i prossimi tre mesi non ci saranno manifestazioni promosse dal comitato No Muos di Niscemi”, fa sapere Fabio D’Alessandro, del gruppo comunicazione coordinamento regionale dei Comitati No Muos.

Gli americani ringraziano e proseguono gli interventi per la realizzazione in contrada Ulmo della stazione radar. I mezzi in transito fino al prossimo anno non dovrebbero subire ulteriori rallentamenti.

Rallentamenti che, comunque, gli attivisti hanno pagato in prima persona con gli avvisi di garanzia e le convocazioni in prefettura a Caltanissetta.

“Il comitato non intende delegare alla politica istituzionale, dal presidente della Regione Rosario Crocetta al sindaco di Niscemi Francesco La Rosa – spiega D’Alessandro – nessun aspetto della lotta e che questa possa essere vinta solo grazie all’apporto di tutti i cittadini, dal basso. Per questo motivo decide di entrare in stato di quiescenza, arrestando ogni sua attività per tre mesi”.

La notizia arriva a meno di una settimana dalla manifestazione nazionale che ha permesso di protestare a Palermo e fare sentire la propria voce all’interno delle stanze dell’Assemblea regionale siciliana. Il comitato No Muos preferisce motivare la decisione con la rabbia piena di polemica nei confronti di chi li ha lasciati soli: la politica.

“Non ci fidiamo, e non ci siamo mai fidati, di Crocetta – precisano gli attivisti – che con il suo ultimo voltafaccia ha stabilito che il Muos va costruito a tutti i costi. Non ci fidiamo, e non ci siamo mai fidati, del sindaco di Niscemi Francesco La Rosa che ha deciso di boicottare le nostre iniziative, sgomberare le barricate al presidio, di incontrare e trattare con Crocetta, costituito una commissione consiliare (non permanete) che non rispecchia le posizioni di chi al Muos si è sempre opposto. Anzi – incalzano – in detta commissione sono presenti consiglieri comunali avversi, per loro stessa ammissione, al movimento.

Consiglieri che mai hanno affrontato la questione Muos e vari sodali e compagni di partito di Crocetta e Lombardo. Anche a seguito della cronica mancanza dei cittadini niscemesi, rifiutando di delegare ad altri rifiutiamo pure di essere delegati nella lotta. Rifiutiamo l’idea che ad opporsi al Muos siano solo pochi attivisti e non la popolazione di Niscemi tutta e per tanto rifiutiamo la logica del “tanto ci penserà qualcun altro. In questi tre mesi, senza un opposizione reale e sul territorio, la costruzione del Muos potrebbe essere completata”.

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