Gela. Un’interconnessione, tra le dighe Cimia e Disueri, fuori uso da tempo. Gli interventi, previsti, pare che non siano stati ancora ultimati. Così, anche a Cimia il livello dell’acqua è sempre ai minimi. Una situazione allarmante, più volte denunciata dagli agricoltori. Anche le recenti piogge non sembrano aver risolto il problema, con dighe che non riescono ad invasare. L’acqua, troppo spesso finisce in mare. “Non capisco perché la Regione non provveda – dice il consigliere comunale del Pd Gaetano Orlando – anche dall’amministrazione comunale mi sarei aspettato un’azione più incisiva. Cosa bisogna aspettare? Gli agricoltori locali non riescono a produrre, perché non hanno acqua. Il sindaco e l’assessore al ramo, cosa stanno facendo?”. Secondo il consigliere dem, c’è la necessità di accendere ancora di più i riflettori sul comparto agricolo locale.
“Al momento, l’amministrazione comunale non è riuscita neanche ad ottenere la dichiarazione dello stato di calamità naturale, per i danni causati dall’ondata di maltempo – aggiunge Orlando – il sindaco e l’assessore hanno detto di aver avuto rassicurazioni da Palermo, ma dov’è la dichiarazione ufficiale del riconoscimento dello stato di calamità naturale? Non si possono abbandonare gli agricoltori. Ormai, tanti non riescono a portare avanti neanche le produzioni tradizionali di questo territorio, come quella del carciofo”. Ormai da mesi, gli agricoltori sono in stato di agitazione. Senza acqua e con le dighe che non possono invasare, portare avanti le loro aziende è diventato quasi impossibile.
Questo autunno è stato caratterizzato da piogge continue , che avrebbero riempito gli invasi , per la prossima estate che si prospetta torrida visto i cambiamenti climatici , la regione siciliana , e non mi riferisco solo a quella attuale ma anche a quelle precedenti ha sottovalutato
il problema degli agricoltori siciliani e in particolar modo l’ agricoltura della piana di GELA questo denota incapacità e mancanza di una visione generale del problema, sarà il prossimo candidato di turno alla regione a fare le solite promesse che non saranno regolarmente mantenute
Quello che hanno fatto i sindaci Gallo, crocetta, Fasulo e Messinese.
Con i governi regionali di Lombardo , Crocetta . Arancio – Speziale……..
Ci vuole un pronto soccorso, del governo , per tutte le dighe e non solo di Cimia. Se oggi ci sono questi problemi certamente il compagno Orlando dimentica i governi regionali di Capodicasa, Lombardo, Crocetta e le deputazioni Speziale e arancio.
Cosa fate con il governo nazionale con la vostra rappresenta siciliana del PD e dei M5S?
A loro bisogna comunicarlo e ditelo con schiettezza che gli agricoltori Gelesi non andranno più a votare.