Gela. “Ma di quale opposizione parliamo? Di quella che al mattino critica il sindaco e alla sera cerca di stringere accordi?”. L’esponente dell’Udc in consiglio comunale Guido Siragusa non sembra credere molto ai continui attacchi
mossi in direzione del primo cittadino Angelo Fasulo e della sua giunta.
“Purtroppo – continua – in questa città il club delle facce toste conta diversi aderenti. Il caso dei debiti fuori bilancio mi pare più che palese. In molti si scagliano sulla gestione del sindaco quando, invece, sono stati proprio loro ad essere presenti mentre le altre amministrazioni facevano lievitare debiti su debiti. Alla fine, questi atti arrivati in consiglio comunale vengono votati da chi non ha mai avuto alcuna responsabilità di gestione. Gli altri, invece, si limitano a criticare”.
Allo stesso tempo, Siragusa non molla l’amministrazione. “C’è un accordo stretto con il mio partito – ammette – ma non esistono cambiali in bianco. Il sindaco deve fare e non solo promettere. Il regolamento sulla gestione dei fondi derivanti dalle royalties sarà un banco di prova molto importante. Sono soldi da destinare all’occupazione e non, come molti gradirebbero, all’assistenzialismo”.
L’Udc, comunque, sembra destinato a rimanere nell’orbita della maggioranza anche in vista delle prossime amministrative. “Se il sindaco farà bene in quest’ultimo anno – conclude – non dovrà temere la concorrenza di vecchi lupi della politica. Gli attacchi delle ultime settimane mi sembrano scontati e decisamente elettorali. Il pericolo arsenico si è manifestato adesso oppure sono vent’anni che questa città è inserita nell’elenco dei siti d’interesse nazionale del ministero dell’ambiente?”.