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"Amministrazione abbia coraggio", Di Stefano: "I soldi per la festa della patrona ci sono"

Gela. I soldi per coprire i costi della festa patronale ci sono, nell’annualità di bilancio 2023. L’ex vicesindaco Terenziano Di Stefano invita l’amministrazione a non dare indicazioni che non trovano...

A cura di Redazione
02 settembre 2023 19:55
"Amministrazione abbia coraggio", Di Stefano: "I soldi per la festa della patrona ci sono" -
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Gela.I soldi per coprire i costi della festa patronale ci sono, nell’annualità di bilancio 2023. L’ex vicesindaco Terenziano Di Stefano invita l’amministrazione a non dare indicazioni che non trovano riscontro nei numeri. Per l’ex assessore civico, si possono sfruttare risorse presenti nelle pieghe del bilancio attuale. “Non si vuole disconoscere la crisi che sta attraversando l’ente ma non si può nemmeno lasciare che la crisi sacrifichi l’identità di una città che si fonda anche sulle tradizioni legate alla festa della patrona né si possono aprire le braccia in segno di resa ed affidarsi alla generosità dei privati. E se questa frase verrà distorta ritenendola intrisa di populismo dovrò ritenere, mio malgrado, che chi la distorce non si sente nell’animo abbastanza gelese non cogliendone il senso. Ogni anno migliaia di gelesi si riversano nelle strade per seguire i festeggiamenti della Madonna d’Alemanna ed altrettanti gelesi organizzano e partecipano al paliantino, nostra tradizione storica. Non basta certamente un’impossibilità a cancellare una tradizione ma non è nemmeno ammissibile che nel giorno dei gelesi si dica ai gelesi non si può fare. Ci vuole coraggio – dice Di Stefano – ad aprire le braccia e dire non si può fare ma ci vuole più coraggio a prendere decisioni diverse. Leggo di un’impossibilità, da parte del Comune, a sostenere le spese dei festeggiamenti. Ebbene, il Comune in questo momento di crisi sta lavorando con il bilancio 2021 annualità 2023. Nell’annualità 2023 ci sono le somme e più esattamente ci sono tre capitoli del settore sviluppo economico il cui totale è di 75 mila euro circa ed altri due capitoli al settore sport, turismo e spettacolo con complessivi 50 mila euro circa”. Di Stefano è certo che ci siano tutte le condizioni per usare questi fondi.

“Si tratta di capitoli sostenuti con spesa corrente e non si tratta ovviamente di somme vincolate o derivanti da royalties. Questa potrebbe essere una soluzione che consentirebbe al Comune di sostenere le spese e a cittadini, nel giorno della patrona, di non vedersi cancellare gli usuali festeggiamenti. Io comprendo – aggiunge l’ex vicesindaco – che la crisi finanziaria aleggia sul Comune come una nuvola tossica ma ai non si può fare, specie nella giornata dei gelesi, mi auguro si risponda con si deve fare. Il Comune trovi il modo per avere un ruolo centrale nei festeggiamenti senza derogarli alla generosità dei privati. Considerato che il tema coinvolge la materia spirituale, verrebbe da dire che ci voglia un miracolo ma io non mischierò sacro e profano. Piuttosto, ci vorrebbe coraggio che è invece materia degli umani”.

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