Ambulanze, pochi mezzi e operatori con carichi pesanti: su 118 deve intervenire Regione

Gela. Due ambulanze in città, troppo spesso però senza il medico a bordo. Devono coprire emergenze in un territorio vasto. Anche per questo motivo, bisognerebbe ottenere direttamente dalla Regione un...

A cura di Redazione
23 agosto 2022 16:03
Ambulanze, pochi mezzi e operatori con carichi pesanti: su 118 deve intervenire Regione -
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Gela. Due ambulanze in città, troppo spesso però senza il medico a bordo. Devono coprire emergenze in un territorio vasto. Anche per questo motivo, bisognerebbe ottenere direttamente dalla Regione un rafforzamento di personale e mezzi del 118. In questo caso, non è Asp l’interlocutore ma proprio il governo regionale, che deve fornire le risorse necessarie per il 118 in città, in perenne emergenza. Ieri, un nuovo grave episodio. Una ragazza, ferita a causa di un incidente stradale, ha dovuto attendere a terra per quasi un’ora, prima che arrivasse un’ambulanza da Niscemi. Gli operatori locali lavorano a pieno regime ma non è possibile assicurare la copertura di tutti gli interventi, con pochi mezzi e con personale ridotto. Spesso, anche le ambulanze in servizio in città devono raggiungere altri centri del territorio. Un cortocircuito dovuto a risorse che dovrebbero essere rafforzate e non invece decimate, mettendo in difficoltà gli operatori e causando enormi disservizi, che mettono a rischio i pazienti.

Le ambulanze che coprono la città sono geolocalizzate e montano una scatola nera, per monitorare spostamenti e attività. Ogni intervento viene sostanzialmente tracciato. I fatti di ieri hanno determinato la reazione del gruppo civico “Una Buona idea” e del sindaco Lucio Greco, che ha deciso di convocare Asp.

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