Gela. E’ in fase avanzata la procedura per il passaggio degli operai della raccolta rifiuti all’in house Impianti Srr. I vertici della società, ieri, hanno formalizzato l’assunzione di quarantatré dipendenti ai quali si aggiungono i trentotto di oggi. Al momento, attraverso la clausola sociale, sono stati assorbiti ottantuno operai, tutti nei Comuni dove è già in atto il nuovo servizio, affidato all’in house amministrata dal manager Giovanna Picone. Entro l’1 giugno dovrebbero chiudersi anche gli altri iter, per arrivare a 133 lavoratori, compresi quelli della piattaforma integrata di Timpazzo. Gli operai dei cantieri di Gela e Piazza Armerina saranno invece valutati in un momento successivo, non appena saranno definiti anche gli ultimi aspetti. La scorsa settimana è stato finalizzato il contratto attuativo che permetterà ad Impianti Srr di procedere con il servizio in house, in città, entro ottobre. Sia l’amministratore Picone sia il presidente della Srr4 Vincenzo Marino, con scelta formalizzata ufficialmente, hanno già anticipato che per Gela ci sarà una fase di pulizia straordinaria, prima dell’avvio vero e proprio del servizio di raccolta rifiuti.
L’amministrazione comunale ha cercato di spingere, soprattutto nell’ultimo periodo. L’assise civica ha rilasciato favorevolmente il Pef, la relativa variazione di bilancio e le tariffe Tari, tutti punti preliminari all’avvio del nuovo servizio. Probabilmente, nelle prossime ore sarà annunciata un’ulteriore proroga a Tekra, nella fase di transizione, prima dell’affidamento definitivo ad Impianti. Gli uffici comunali hanno autorizzato l’impegno di oltre due milioni e seicentomila euro, così come previsto nella variazione di bilancio per il Piano economico finanziario, che serviranno a coprire i costi del nuovo servizio rifiuti in house per tutto l’anno in corso. Un’ulteriore garanzia nei rapporti tra il municipio e Impianti Srr.