Quotidiano di Gela

"Alternativa non si ferma, progetto ampio con i civici", Di Paola: "Lega e Conti sconfitti"

'Il sindaco Di Stefano è riuscito a compattare un fronte con un progetto chiaro"

A cura di Rosario Cauchi
02 maggio 2025 14:10
"Alternativa non si ferma, progetto ampio con i civici", Di Paola: "Lega e Conti sconfitti" - Il parlamentare Ars Nuccio Di Paola
Il parlamentare Ars Nuccio Di Paola
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Gela. L'alternativa, progressista e civica, "non si ferma". Il parlamentare Ars Nuccio Di Paola non cancella l'esito delle provinciali di secondo livello, che hanno visto il sindaco Di Stefano finire dietro ai due candidati di centrodestra, il neo presidente del Libero Consorzio Tesauro e il primo cittadino niscemese Massimiliano Conti, però è convinto che siano arrivati segnali positivi. "Il sindaco Di Stefano è riuscito a compattare un fronte con un progetto chiaro - spiega - abbiamo tre consiglieri provinciali, compresa l'unica donna eletta, Annalisa Petitto. Abbiamo espressioni del Movimento cinquestelle, del Pd e appunto civiche. Noto che nel centrodestra non fanno che parlare del nostro progetto. Evidentemente, per coprire più di qualche lacuna. La Lega che voleva questa Provincia ha perso in maniera evidente. Il sindaco Conti non avrebbe mai avuto la possibilità di vincere e lo sapevamo. La sua sconfitta è arrivata nonostante il sostegno di due assessori regionali della Lega, Faraoni e Sammartino, e di Cuffaro. Ora, cosa accadrà? Ci saranno le dimissioni dell'assessore Faraoni? Noi siamo partiti con un progetto chiaro per il territorio e vogliamo estenderlo anche nella prospettiva regionale. Invece, nel centrodestra l'onorevole Mancuso dimostra di essere il vincitore, senza ombra di dubbio, pure grazie al sostegno di alcuni consiglieri gelesi che lo hanno premiato, votando Tesauro. Noi ci siamo rafforzati, con il ventotto per cento per la lista e il trentuno per Di Stefano, che ci ha messo faccia e cuore, insieme alla coalizione. Può partire un importante progetto progressista e civico. Faremo un'agorà siciliana. Le provinciali hanno portato al voto trecento addetti ai lavori, non c'erano i cittadini". Di Paola non si meraviglia per nulla, inoltre, della collocazione dell'Mpa, in giunta nel "modello Gela" ma in appoggio a Tesauro nel voto di secondo livello. "Quelli degli autonomisti erano voti che non ho mai preso in considerazione - sottolinea - è evidente che si tratta di un partito di centrodestra. È stato riferito dal suo leader. Hanno un patto federativo con Forza Italia. Dove abbiamo vinto, a Enna e a Trapani, c'è stato un aiuto da quell'area. In provincia di Caltanissetta, questo non è avvenuto perché c'era un progetto loro per governare l'ente". Una possibile verifica intermedia non viene esclusa, partendo dagli equilibri locali. "È normale che tutti gli attori del nostro progetto faranno un ragionamento. Ci sarà chi è dentro il cerchio e chi invece sarà fuori. Credo - aggiunge il vicepresidente Ars - che nel cerchio possano starci anche esponenti che alle provinciali hanno scelto Tesauro o Conti e che non sono soddisfatti o non si rivedono nella prospettiva. Per noi, le provinciali sono state una tappa intermedia. Siamo forti nei Comuni più grandi e dobbiamo migliorare in quelli più piccoli". Il parlamentare, che ha spinto sull'acceleratore per avere Di Stefano alla guida della coalizione alternativa al centrodestra, rilancia la sfida e riparte appunto dal "modello Gela", progressista e civico ma senza vincoli precostituiti.

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