Eni ha avviato in collaborazione con l’amministrazione comunale di Gela e con gli Istituti scolastici superiori locali un progetto pilota volto ad arricchire la formazione degli studenti, tramite un percorso
programmatico che si inquadra nell’ambito dell’iniziativa Alternanza Scuola/Lavoro.
Eni aderisce al programma Alternanza Scuola/Lavoro, un progetto ministeriale per le scuole secondarie di secondo grado, che ha lo scopo di fornire ai giovani le competenze necessarie a inserirsi nel mercato del lavoro, alternando la formazione in aula ad esperienze “sul campo” da realizzarsi in azienda.
Il programma è destinato agli alunni dell’ultimo triennio dei Licei e degli Istituti tecnico-professionali, con particolare riguardo a quelli maggiormente vicini alle sedi direzionali ed operative di Eni.
A Gela, presso il Centro di formazione di Eni Corporate University, Eni darà inizio dal prossimo giugno ai innovativi percorsi didattici, incentrati su tematiche tecniche, organizzative e gestionali proprie del know-how aziendale, nonché a workshop di orientamento sulle competenze personali e professionali richieste per lavorare nelle grandi organizzazioni.
Alle lezioni teoriche verranno affiancate anche visite in campo presso la Raffineria, gli impianti Enimed e il Safety Competence Center, il Centro di eccellenza Enisulla sicurezza aziendale, attivo a Gela da Gennaio 2015.
Il programma sarà ulteriormente sviluppato anche nell’anno scolastico 2016/2017.
Un percorso così strutturato ha il grande valore di offrire agli studenti la possibilità di ampliare le conoscenze sul funzionamento di un’azienda industriale complessa, con particolare riferimento al ciclo produttivo e manutentivo, aspetti gestionali ed economici, rispetto delle norme relative alla sicurezza, iniziative di sostenibilità ambientale e per energie rinnovabili, competenze personali necessarie al lavoro.
Un’iniziativa che conferma l’attenzione di Eni per i territori in cui opera e l’impegno a realizzare progetti a favore di un proficuo e sostenibile dialogo con gli stakeholder, anche nell’ottica dello sviluppo delle future generazioni.